Giovanni Troiano

LA PROIEZIONE

La Proiezione avviene in modo inconscio. Ci può dare fastidio il comportamento di una persona, ma non siamo consapevoli del fatto che ci comportiamo, delle volte, proprio come lei. Per questo motivo ci arrabbiamo con lei. E' difficile e fastidioso accettare il fatto che ci comportiamo come un qualcuno che non ci piace. Non ci vogliamo credere e così lo vogliamo rimuovere questo comportamento. Questo fenomeno è stato descritto per la prima volta da Freud e può avere delle conseguenze estreme. I menefreghisti, i cattivi, gli stranieri, sono proiezioni di quello che non si vuole vedere in noi, ma lo vediamo nell'altro. Lo si fa con i singoli e lo si fa con i gruppi. Nella vita normale succede sempre ed è meglio che lo si riconosca per comprenderlo. Se si comprende tutto questo, allora si può lavorare per sviluppare la qualità che si vede nell'altro.
Se per esempio, in una persona che ci fa arrabbiare o ci disturba ci poniamo due domande tipo, "che cosa ha l'altro che mi piacerebbe avere?" e "cosa mostra l'altro che conosco di me ma che non voglio credere di avere?", cosa potremmo scoprire?