LA PUREZZA
Da molto tempo, facendo questo lavoro, mi chiedo dove risiede la Purezza nell’essere umano. Nelle sue parole, nei suoi gesti, nella sua mimica, nei suoi silenzi. Forse semplicemente non è facile trovare, vedere la Purezza nell’essere umano adulto e consapevole. La mia non è stata una delusione. E’ stata una conferma che l’adulto non è puro. Forse è meglio così.
Sbagliamo e questo ci rende liberi. L’importante che domani non commettiamo gli errori commessi oggi, ma di diversi. Solo così possiamo assimilare.
Tornando alla Purezza ho iniziato a guardarmi intorno per vedere dove potevo trovare e osservare la Purezza. Così la mia attenzione è caduta su Amanda.
Amanda è la bambina che ho avuto con Manuela. Ha da poco compiuto quattro mesi e osservandola nelle sue fasi della giornata ho potuto ammirare la Purezza che cercavo. Nei suoi gesti, nei suoni, nel suo fissare le cose e noi, nelle sue pause ho visto cosa è l’innocenza della Vita. Ho visto cosa è la Purezza e la Gentilezza nel conoscere e apprendere. Nell’avvicinarmi a lei e sentire il suo alito ho sentito la Purezza del suo corpo.
Per me è stata una scoperta immensa e profonda. Sono convinto che gli adulti possono imparare qualcosa di importante nell’osservare i bimbi di questa età.
Osservando una bambina o un bambino di quattro mesi si può imparare ad avere pazienza, imparare a meravigliarsi nel maneggiare le cose, imparare a incantarsi davanti a un carillon, imparare a meravigliarsi quando prende il latte dalla mamma, imparare a non avere fretta e che quando abbiamo un po’ di tempo per noi, fare veramente qualcosa per noi.
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